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Le 100 principali cose che farò se mai diventerò un Oscuro Signore del Male

Dicembre 99
Originale di Peter Anspach – Traduzione di Rocco "Ataru Moroboshi"
Pier Luigi – Versione originale

This Evil
Overlord List is Copyright 1996-1997 by Peter Anspach. If you enjoy it, feel
free to pass it along or post it anywhere, provided that (1) it is not altered
in any way, and (2) this copyright notice is attached.

Le mie Legioni del Terrore
avranno elemetti con visori di plexiglass trasparenti, non quelli che nascondono
la faccia.

I miei condotti di ventilazione
saranno troppo stretti per strisciarci attraverso

Il mio nobile fratellastro
a cui ho usurpato il trono sarà ucciso, non tenuto imprionato anonimamente
in una cella dimenticata del mio sotterraneo.

Sparare ai i miei nemici
non sarà troppo poco per loro.

L’artifatto da cui traggo
il mio potere non sarà conservato nelle Montagne della Disperazione oltre
il Fiume del Fuoco, sorvegliato dal Dragone dell’Eternità. Sarà
nella mia cassaforte. Lo stesso si applica ad ogni oggetto che sia una mia debolezza.

Non mi vanterò dei
problemi dei miei nemici prima di ucciderli.

Quando avrò catturato
il mio avversario e questo dirà, "Prima che tu mi uccida devi perlomeno
dirmi quale il tuo piano?" Risponderò "No." e gli sparerò.
Anzi, ripensandoci prima gli sparerò e poi risponderò "No."

Dopo aver rapito la bella
principessa, la sposerò immediatamente in un sobrio rito civile, non
sarà un lussuoso spettacolo della durata di tre settimane durante le
quali le fasi finali del mio piano saranno portate a compimento.

Non includerò un
meccanismo di autodistruzione a meno che non sia assolutamente necessario. Se
lo è, non sarà un grosso pulsante rosso etichettato "Pericolo:
Non Premere". Il grosso pulsante rosso etichettato "Pericolo: Non
Premere" farà scattare un mitragliatore su chiunque sia talmente
stupido da premerlo. Similmente l’interrutore ON/OFF non sarà etichettato
come tale.

Non interrogherò
i miei nemici nella mio sancta sanctorum – un piccolo hotel al di fuori dei
miei confini sarà sufficiente.

Sarò sicuro della
mia superiorità. Pertanto non sentirò il bisogno di provarla lasciando
indizi nella forma di indovinelli o lasciando i miei deboli nemici vivi per
dimostrare che sono troppo deboli per minacciarmi.

Uno dei miei consiglieri
sarà un bimbo medio di cinque anni. Ogni mancanza che identificherà
in un mio piano sarà corretta prima che questo sia implementato.

Tutti i nemici uccisi saranno
cremati, o perlomeno numerosi caricatori di munizioni scaricati nei loro corpi.
Non saranno lasciati per morti in fondo ad un precipizio. L’annuncio della loro
morte, così come le conseguenti celebrazioni saranno deferite fino all’esecuzione
di quanto sopra.

L’eroe non avrà diritto
ad un ultimo bacio, un’ultima sigaretta od ogni altra forma di ultima richiesta.

Non impiegherò mai
uno strumento che includa un un coutdown digitale. Se fosse assolutamente inevitabile
includerlo, lo regolerò per attivarsi quando il contatore raggiunge il
117 ed l’eroe ha appena intrapreso il suo piano.

Non pronuncerò mai
la sentenza "Ma prima di ucciderti c’è un’ultima cosa che voglio
sapere"

Quando impiegherò
consiglieri, ascolterò, occasionalmente, i loro consigli.

Non avrò un figlio.
Sebbene il suo risibile sottopianificato tentativo di usurpare il mio potere
fallirà creerà comunque una distrazione fatale in un momento cruciale.

Non avrò una figlia.
Sarebbe bella tanto quanta malvagia, ma le basterebbe un’occhiata al viso rude
dell’eroe per farle tradire il proprio padre.

Nonostante il suo effetto
allevia-stress, non indulgerò in risate maniacali. Quando sono così
impegnato diventa facile farsi sfuggire sviluppi inaspettati a cui un individuo
più attento potrebbe reagire.

Assumerò uno stilista
affermato per creare le uniformi per le mie Legioni del Terrore, invece di affidarmi
a qualche economico maneggione che me li faccia sembrare truppe Nazi, fanterie
Romane o selvagge orde Mongole. Tutti questi furono infine sconfitti ed io voglio
che le mie truppe abbiano un atteggiamento mentale più positivo.

Non importa quanto sia tentato
dalla prospettiva del potere illimitato, non consumerò alcun campo di
energia più grosso della mia testa.

Manterrò una riserva
speciale di armi a bassa tecnologia ed addestrerò le mie truppe ad utilizzarle.
Cosicchè — anche se l’eroe riuscisse a neutralizzare il mio generatore
d’energia e/o a rendere inutilizzabili le armi ad energia standard — le mie
truppe non saranno sopraffatte da una manciata di selvaggi armati di rocce e
lance.

Manterrò una valutazione
realistica delle mie forze e debolezze. Sebbene questo tolga parte del divertimento
dal lavoro, perlomeno non pronuncerò mai la frase "No, Questo non
può essere! IO SONO INVINCIBILE!!!" (Dopo ciò, la morte è
di solito istantanea).

Non importa quanto buone
siano le sue capacità, non costruirò mai alcun tipo di macchina
completametne indistruttibile tranne per un piccolo e virtualmente inaccessibile
piccolo punto.

Non importa quanto siano
attraenti certi membri della ribellione, probabilmente ce ne sono di altrettanto
attraenti che non cercano disperatamente di uccidermi. Pertanto ci penserò
due volte prima di ordinare di mandare una prigioniera nella mia camera da letto.

Non costruirò mai
niente di importante in singola copia. Tutti i sistemi importanti avranno pannelli
di controllo e fonti di energia ridondanti. Per la stessa ragione porterò
sempre con me due armi completamente cariche.

Il mio mostro personale
sarà tenuto in una gabbia sicura dalla quale non possa scappare e nella
quale io non possa accidentalmente cadere.

Mi vestirò in colori
brillanti ed allegri per gettare i miei nemici nella confusione.

Tutti gli evocatori confusionari,
cavalieri imbranati, bardi privi di talento e ladri codardi del regno saranno
preventivamente messi a morte. I miei nemici abbandoneranno di sicuro la loro
missione se rimarranno privi di un conforto comico.

Tutte le ingenue, poppute
ragazzotte di taverna del mio reame saranno rimpiazzate con arcigne, stanche
del mondo cameriere che non forniranno rinforzi inattesi e/o subplot romantici
per l’eroe od il suo compare.

Non mi farò prendere
dalla rabbia fino ad uccidere un messaggero che mi porti brutte notizie solo
per dimostrare quanto sono malvagio. I buoni messaggeri sono difficili da trovare.

Non richiederò a
membri di alto rango della mia organizzazione di indossare busti di acciaio
inossidabile. Il morale è migliore con uno stile di abititi più
causal. Similmente le uniformi interamente di cuoio nero saranno riservate solo
per occasioni formali.

Non mi trasformerò
in un serpente. Non serve mai.

Non mi farò crescere
una barbetta a pizzo. Nei vecchi tempi dava un look diabolico. Ora fa solo sembrare
un membro disaffezionato della Generazione X.

Non imprigionerò
membri dello stesso gruppo nello stesso blocco di celle, figuriamoi lasciarli
soli nella stessa cella. Se sono prigionieri importanti terrò con me
le chiavi della cella invece di darne una copia ad ogni guardia della prigione.

Se un nemico che ho appena
ucciso ha un fratello più giovane o una discendenza ovunque si trovino,
li rintraccerò e li ucciderò immediatamente, invece di aspettare
che crescano covando sentimenti di vendetta verso di me quando sarò nella
vecchiaia.

Se il mio fidato luogotenente
mi dirà che le mie Legioni del Terrore stanno perdendo una battaglia
gli crederò. Dopotutto è il mio fidato luogotenente.

Se sarò obbligato
a cavalcare in battaglia, certamente non cavalcherò in prima linea in
fronte alle mie Legioni del Terrore, nè andrò alla ricerca del
mio principale avversario in mezzo al suo esercito

Non sarò nè
cavalleresco, nè sportivo. Se possiederò una superarma inarrestabile
la utilizzero il più presto e tanto spesso quanto è possibile
invece di tenerla in riserva.

Una volta assicurato il
mio potere, distruggerò quelle fastidiose macchine per il viaggio nel
tempo.

Quando catturerò
l’eroe mi assicurerò di catturare anche il suo cane, scimmietta, furetto
o qualunque altro fastidioso peloso animaletto che si porti dietro e che sia
capace di disfare i nodi e di rubare chiavi

Manterrò un salutare
ammontare di scettiscimo quanto catturerò la bella ribelle e questa proclamerà
di essere atratta dal mio potere ed aspetto e che tradirà immediatamente
i suoi compagni se la mettessi a parte dei miei piani.

Utilizzerò solo cacciatori
di taglie che lavorano per denaro. Quelli che lavorano per il piacere della
caccia tendono a fare cose stupide, come pareggiare le probabilità in
modo da dare una possibilità sportiva anche all’altro.

Mi assicurerò di
avere una chiara comprensione di chi è responsabile di cosa nella mia
organizzazione. Per esempio se il mio generale rovinasse tutto non estrarrò
l’arma, puntandogliela contro e dicendo "E questo è il prezzo del
fallimento", per girarmi quindi rapidamente ed uccidere un sottoposto a
caso.

Se un consigliere mi dicesse
"Mio signore, ma è solo un uomo. Cosa potrà mai fare?"
Risponderò "Questo!" e lo ucciderò.

Se venissi a sapere che
un giovane imberbe ha iniziato una missione per distruggermi, lo ucciderò
finchè è ancora un giovane imberbe piuttosto che aspettare che
maturi.

Tratterò con rispetto
ogni bestia sotto il mio controllo mediante magia o tecnologia. Perciò
anche se il controllo venisse rotto non mi attaccherebbe immediatamente per
vendetta.

Se venissi a conoscenza
del luogo in cui si trova un artifatto che può distruggermi, non manderò
tutte le mie truppe a prenderne possesso. Al contrario le manderei ad impossessarsi
di qualcos’altro e metterei un discreto avviso di ricerca per acquisto nel giornale
locale.

I miei computer centrali
avranno un loro proprio sistema operativo centrale che sarà completamente
incompatibile con quelli standard IBM e Macintosh.

Se una delle guardie dei
miei sotterranei iniziasse a manifestare preoccupazioni riguardo le condizioni
della cella della bella principessa, la trasferirei ad una occupazione meno
a contatto con le persone

Assumerò un team
di architetti e di geometri iscritti all’albo per esaminare il mio castello
ed informarmi di ogni passaggio segreto e tunnel abbandonato di cui potrei non
essere a conoscenza.

Se la bella principessa
che catturerò mi dicesse "Non ti sposerò mai! Mai, mi hai
sentito, MAI!!!", risponderò "Vabbè" e l’ucciderò

Non stringerò un
patto con un essere diabolico tentando quindi di imbrogliarlo semplicemente
perchò mi piace essere un bastian contrario

Il mutante deforme e lo
psicotico squilibrato avranno il loro posto nelle mie Legioni del Terrore. Comunque
prima che di inviarli in qualche missione segreta che richieda tatto e sottigliezza,
controllerò prima se c’è qualcun altro altrettanto qualificato
e che atragga meno l’attenzione.

Le mie Legioni del Terrore
saranno addestrate nei principi base del tiro a bersaglio. Chiunque non riesca
a colpire un bersaglio di dimensioni umane alla distanza di 10 metri sarà
usato come bersaglio d’addestramento.

Prima di impiegare un qualunque
artefatto o macchinario catturato, leggerò attentamente il manuale d’uso.

Se fosse necessario fuggire
non mi fermerò per mettermi in posa drammatica e pronunciare una frase
memorabile.

Non costruirò mai
un computer senziente più furbo di me.

Al mio consigliere bambino
di cinque anni chiederò anche di decifrare qualunque codice cifrato che
penso di utilizzare. Se riesce a decodificarlo in meno di 30 secondi non lo
utilizzerò. Nota: questo si applica anche alle password.

Se i miei consiglieri chiedessero
"Perchè stiamo rischiando tutto su un piano così pazzo?"
non proseguirò fino a che non avrò una risposta che li soddisfi.

Progetterò i corridoi
della fortezza senza alcove o supporti strutturali protundenti che gli intrusi
possano utilizzare come copertura in uno scontro a fuoco.

La spazzatura sarà
incenerita, non compattata. E sarà mantenuta calda, senza assurdità
tipo fiamme che passano attraverso tunnel accessibili ad intervalli predicibili.

Mi consulterò con
uno psichiatra competente e mi farò curare da qualunque fobia inusuale
e abitudini bizzarre compulsive che potrebbero essere svantaggiose.

Se devo avere un sistema
computerizzato con terminali accessibili pubblicamente, le mappe del mio complesso
che mostreranno conterranno una stanza indicata chiaramente come "Stanza
di Controllo Principale". Questa sarà la camera d’esecuzione. La
vera stanza di controllo principale sarà indicata come Bacino di Scarico
delle Fogne.

La tastiera del sistema
di sicurezza sarà in realtà un rilevatore di impronte digitali.
Chiunque osservi qualcun altro premere una sequenza di pulsanti o prova ad impolverare
la tastiera per trovare le impronte digitali e quindi prova a ribattere la sequenza
farà scattare l’allarme

Non importa quanti cortocircuiti
ci saranno nel sistema, le mie guardie saranno istruite a trattare ogni malfunzionamento
di una telecamera del sistema di sicurezza come un’emergenza di massima gravità.

Risparmierò qualcuno
che mi ha salvato la vita nel passato. È il solo metodo ragionevole per
incoraggiare altri a farlo. Comunque l’offerta è buona per una sola volta.
Se vogliono che li risparmi nuovamente è meglio che me la salvino di
nuovo.

Tutte le levatrici saranno
bandite dal reame. I bambini nasceranno in ospedali approvati dallo stato. Agli
orfani sarà trovata una famiglia adottiva e non saranno abbandonati nella
foresta per essere cresciuti come creature selvagge.

Quando le mie guardie si
divideranno per cercare intrusi viaggeranno sempre in gruppi di almeno due.
Saranno addestrate in modo che se uno scomparisse misteriosamente mentre è
di pattuglia l’altro darà immediatamente l’allarme e chiamerà
rinforzi, invece di guardare perplesso dietro l’angolo.

Se decidessi di testare
la fedeltà di un sottoposto per vericare se può diventare un sottoposto
fidato, avrò una squadra di cecchini pronta nel caso che la risposta
sia no.

Se tutti gli eroi sono disposti
intorno ad una strana macchina e si fanno beffe di me, utilizzerò contro
di loro un’arma convenzionale, piuttosto che la mia inarrestabile superarma.

Non prometterò agli
eroi di andarsene se vincessero una gara truccata, neanche se i miei consiglieri
mi assicurassero che è impossibile per loro vincere.

Quando creerò una
presentazione multimediale dei miei piani così che il mio consigliere
di cinque anni possa comprenderne i dettagli con facilità non etichetterò
il disco come "Progetto Overlord" e non lo lascerò in giro
sulla mia scrivania.

Istruirò le mie Legioni
del Terrore ad attaccare l’eroe in massa, invece di temporeggiare mentre lo
attaccano uno o due alla volta.

Se l’eroe fuggirà
verso i tetti, non gli correrò dietro per lottare con lui cercando di
spingerlo oltre l’orlo. Inoltre non ingaggerò un combattimento sull’orlo
di una scogliera. (Non vale neanche la pena di considerare l’eventualità
di una lotta sopra ad un ponte di corda che attraversa un fiume di lava fusa).

Se avrò un attacco
temporaneo di insanità mentale e deciderò di dare la possibilità
all’eroe di rifiutare l’offerta di un lavoro come fidato luogotenente, manterrà
abbastanza sanità da aspettare che il mio corrente fidato luogotenente
non sia a portata d’orecchio prima di fare l’offerta.

Non dirò alle mie
Legioni del Terrore "Prendetelo Vivo!". Il comando sarà "Tentate
di prenderlo vivo se è ragionevomente pratico".

Se la mia macchina della
fine del mondo sarà equipaggiata con un pulsante di funzionamento inverso,
subito dopo esser stata utilizzata sarà fusa e trasformata in un’edizione
limitata di monete commemorative.

Se le mie truppe più
deboli falliranno nell’eliminare un eroe gli manderò contro le mie truppe
più potenti in assoluto invece di sprecare tempo con truppe progressivamente
più forti man mano che l’eroe si avvicina alla mia fortezza.

Se mi trovassi a combattere
con l’eroe in cima ad una piattaforma mobile, riuscissi a disarmarlo e stessi
per finirlo ed egli guardasse alle mie spalle e si gettasse a terra, anch’io
mi getterò a terra invece di girarmi stupito per scoprire cosa ha visto.

Non sparerò a nessuno
dei miei nemici se questo se ne stasse di fronte al supporto cruciale di una
pesante, pericolosa, sbilanciata struttura.

Se cenassi con l’eroe ed
avvelenassi il suo calice e quindi dovessi allontanarmi dal tavolo per una qualunque
ragione, ordinerò delle nuove bevande per entrambi invece di tentare
di decidere se scambiare o meno i calici con lui.

Non farò sorvegliare
i prigionieri di un sesso da guardie del sesso opposto.

Non utilizzerò piani
in cui il passo finale sia orribilmente complicato, per esempio "Allineare
le 12 Pietre del Potere sul Sacro Altare e quindi attivare il medaglione nel
momento di eclisse totale". Saranno piuttosto lungo una linea del tipo
"Premete il pulsante."

Mi assicurerò che
la mia macchina della fine del mondo sia a norma e propiamente messa a terra.

Le mie vasche di prodotti
chimici pericolosi saranno coperte mentre non sono in uso. Inoltre non costruirò
passaggi sopra di esse.

Se un gruppo di seguaci
fallisse miseramente ad un incarico non li accuserò di incompetenza per
poi mandare fuori lo stesso gruppo a riprovarci.

Se catturassi l’arma di
un eroe non scioglierò immediatamente le mie Legioni e non mi abbasserò
la guardia nell’illusione che chi detenga l’arma sia inarrestabile. Dopotuto,
l’eroe la possedeva ed gliel’ho tolta.

Non progetterò la
Sala di Controllo Principale in modo che ogni stazione di lavoro sia orientata
con le spalle alla porta.

Non ignorerò, fino
al termine del mio discorso o divertimento corrente, il messaggero ovviamente
agitato che barcolla esaurito. Potrebbe realmente avere notizie importanti.

Se parlassi al telefono
con un eroe, non lo deriderei. Al contrario gli direi che la sua ostinata perseveranza
mi ha fatto comprendere la futilità della mia malvagità e che
se mi concederà pochi mesi di quieta contemplanzione probabilmente tornerò
sul sentiero dell’onestà (gli eroi sono dei tali creduloni).

Se decidessi di tenere una
doppia esecuzione di un eroe e di un sottoposto che ha fallito o che mi ha tradito,
avrò cura di eseguire per prima la condanna dell’eroe.

Quando le mie guardie arresteranno
dei prigionieri non permetteranno loro di fermarsi ed afferrare una bazzecola
inutile di puro valore sentimentale.

Il mio sotterraneo avrà
il suo proprio staff medico qualificato completo di guardie del corpo. Quindi
se un prigioniero si ammalasse ed il suo compagno di cella dicesse alla guardia
che è un’emergenza, questa chiamerà la squadra di soccorso invece
di aprire la porta della cella per dare un’occhiata.

I meccanismi delle mie porte
saranno progettati in maniera tale che sparare sul pannello di controllo esterno
sigillerà la porta e sparare su quello interno le aprirà, non
il contrario.

Le celle del mio sotterraneo
non saranno fornite di oggetti contenenti superfici riflettenti o qualunque
oggetto che possa essere divelto.

Se una giovane coppia attraente
entrasse nel mio reame, ne controllerò attentamente l’attività.
Se scoprissi che sono felici ed affezionati li ignorerò, se invece le
circostanze li avessero forzati insieme contro il loro volere e passassero tutto
il tempo a discutere ed a lamentarsi eccetto che durante le intermittenti occasioni
in cui si salvano la vita a vicenda e nelle quali ci sono tracce di tensione
sessuale, ordinerò la loro esecuzione immediata.

Qualunque file dati di importanza
cruciale avrà dimensione minima di 1.45 Mbyte.

Infine per tenere i miei
soggetti in una trance ipnotica io fornirò ad ognuno un accesso gratuito,
illimitato ad Internet.

1 commento su “Le 100 principali cose che farò se mai diventerò un Oscuro Signore del Male”

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