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Zero ZerArpista : La Spia che ci Provava Eccome

Nella saga del Villaggio dei Dannati Riccastri  l’unico abitante che sembra rendersi conto dell’assurdità degli eventi è… beh, giudicatela voi: una tizia che confessa ai PG di essere un’agente degli Arpisti sotto copertura, poco dopo averli conosciuti. E inizia a fare domande…

Per chi non avesse dimestichezza coi Forgotten Realms : una scena del genere sarebbe l’equivalente di arrivare in un paese in cui tutti si comportano stranamente e una perfetta sconosciuta vi si parasse davanti con un “Io sono un’agente in incognito dell’FBI e dovete aiutarmi: che cosa ci fate qui?“. Come no, tesoro: è che, con ‘sto approccio, o gli Arpisti son così a corto di personale da mandare in missione la scema del villaggio o pensi che noi PG abbiamo scritto in fronte “Giocondo & Simpatico”…


Per di più l’agente segreto (!) si mette a tartassare di domande il nostro dragonide. Sapete, quel tizio di due metri per due quintali, con un carattere schifoso e la corazza con ancora le chiazze di sangue della sua ultima vittima…

Spia: Di cosa ti occupi?

Dragonide: Coltivatore di c***i mia !


L’intollerabile Arpista (!) non demorde, mentre il nostro dragonide ce la mette tutta per evitare un massacro in pieno centro abitato…

Arwyl: … ti ci vedo: ormai hai il diavoletto su una spalla che ti grida Uccidila! Uccidila! Uccidila! e sull’altra spalla hai l’angioletto che ti grida Uccidila! Uccidila! Ma senza farle troppo male!


Ma la detestabile emulo di James Bond non demorde e inizia a lavorarsi il nostro stregone Thauldur, questa volta con… altri argomenti.

Spia: Mah, mi potrebbe servire un po’ di supporto magico, sai…

Thauldur (con gesti inequivocabili): In effetti ci ho un fior di bacchetta che TO’!, guarda qua che grossa!


MarMaster: Ti parla in una lingua che capisce solo lui…

Thauldur: Ho studiato lingue!

Arwyl: Quest’arpista sembra uscita da un film di Neri Parenti…


Ormai la figura della spia era talmente scaduta nel ridicolo che MarMaster decise saggiamente di lasciar perdere l’idea dell’agente Arpista e di trasformarla in una minaccia. Questo portò a un notevole cambiamento, nel senso che prima flirtava e dopo iniziò a buttarla sulla seduzione dichiarata, con la finezza delle signore che incontri di notte dai lampioni…

Spia: Potremmo continuare la discussione in un posto migliore: in camera…

Hizzet: 50 Shades of Greyhawk!

(risate incontrollabili)


E come andò a finire? la spia/arpista/imbecille da competizione/ninfomane/nuovo cattivo della sessione irretì prima Thauldur e poi il drow Baelden con “validi argomenti” comprendenti charme mostri, conversazioni a due in stanza e superbe prove orali (tanto ormai i doppi sensi si sprecano) . Ma, mai doma, tentò nuovamente col dragonide!

D: Sono un dragonide, diamine! Non tr***o con le cose vagamente umanoidi…

Hizzet: “Datemi almeno un varano!”

 

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