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ladro

Nascondigli Naturali

Il defunto Seaf fungeva anche da tesoriere del gruppo: in parte perché fiero portatore di una borsa conservante, in parte perché non si fidava granché a lasciare la sua fetta di bottino in mani altrui. Il suo attaccamento al tesoro e la paranoia di essere derubato venivano garbatamente presi in giro dai suoi compagni di viaggio: questi erano convinti che Seaf nascondesse le perle che aveva trafugato al sicuro da ogni furto, celate in “nascondigli naturali”, ovverossia cavità corporee che nessuno si sarebbe sognato di ispezionare… Così, nel corso della sua ultima fatale missione nell’Underdark, quando il gruppo entrò in possesso di un’ascia che in mano al duergar nemico eruttava fiamme… Maeb: Scopro cos’è l’ascia: lancio identificare! Lavos-DM: Se hai sotto mano una perla da 100 mo per la componente materiale… Maeb (rivolta a Seaf): *inequivocabile cenno da “dai qui”* Ascheriit: Sotto mano, non sotto l’ano!  

Seaf, Defunto in Differita

Poniamo qui la lapide per Seaf il Sanguinario, halfling originario di Veluna, ladro/guerriero/ranger/forse qualcos’altro di 7° livello, colui che rimase incrollabilmente fedele per tutta la vita al suo allineamento (Caotico Malvagio) e ai suoi ideali: deruba, ammazza e massacra. Sempre pronto ad andare in avanscoperta da solo (e ad ammazzare guardie), sempre pronto a pericolose esplorazioni (e a trafugare il trafugabile grazie alla sua borsa conservante), sempre pronto a lanciarsi sul nemico con ardore, sprezzo del pericolo e un’invereconda quantità di danni da attacco furtivo, sempre pervaso da un’insaziabile sete di sangue e indifferenza per la vita, benché il suo giocatore non avesse letto di The Order of the Stick, perché gli halfling psicopatici che combattono con due armi sono solo due: Belkar Bitterleaf e Seaf di Veluna. Mai desistette né indietreggiò, neanche quando gli hobgoblin delle montagne Crystalmist lo crocifissero in mezzo al gelo per attirare i suoi compagni… Leggi tutto »Seaf, Defunto in Differita

Gli (Anti)Eroi di Oerth

Questa Tale riveste un’importanza speciale in più di un senso. Anzitutto è la 600ª Tale che Lavos-D scrive per Elfoladro, dopo una lunga pausa. Poi, come ormai è tradizione per le Tale a cifra tonda, si presentano i personaggi protagonisti di tante Tale precedenti. Poi perché questa manica di desperados vive e combatte su Oerth, la prima ambientazione di Dungeons&Dragons, e ora esplora il mondo creato dalla fantasia di Gary Gygax. Dopo essersi fatti le ossa a Saltmarsh (specie in galera), hanno valicato la catena degli Joten, affrontato pericolosi culti demoniaci, visto le profondità delle montagne Crystalmist e presto esploreranno Greyhawk. E poi perché questo è un gruppo longevo, formatosi quando un gruppo di pischelli chiese a Lavos-D di insegnare loro a giocare di ruolo. Di sicuro hanno imparato a divertirsi al tavolo, prima o poi impareranno anche a interpretare come si deve… forse. In ordine più o meno sparso… Leggi tutto »Gli (Anti)Eroi di Oerth

La porta del trapasso futuro

Dopo la quarta porta munita di trabocchetto che Gero Black (halfling stregone) apre incautamente. Master: prepariamo il RIP per elfoladro. Vogliamo ricordarlo così; Gero Black, indomito stregone, che al palesarsi di una porta non esitava un istante e, spinto da irrefrenabile curiosità nonché sprezzante del pericolo, subiva danni da fuoco, acido, veleno e … Gero Black: ehi! Non sono ancora morto! Hugh (dragonico guerriero): …sulla mappa è segnata una porta che non abbiamo controllato. Gero Black: DOV’È?

Franco

Esplorando un nuovo mondo di chiara estrazione norrena, il gruppo di eroi è finamente riuscito a recuperare una mitica lancia coperta di rune, assieme ad un immane tesoro. Tra i gioielli una pergamena con una mappa e un messaggio di un certo Gugnir a tale Jarl. Nel mentre, il nano Brok che li accompagnava da un po’, li informa che la mitica lancia aveva un nome: Gungnir. Ne consegue un rapido riassunto da parte del Diemme di quanto in teoria dovevamo già conoscere riguardante le leggende, profezie e scopo della nostra missione. Una storia coinvolgente Thor, Loki, Mjolnir, svariate consonanti buttate a caso e, per qualche strano motivo, una strega chiamata Volva. L’unica peraltro di cui ci si rammentava tutti, chissà perché. Dopo tale sfoggio di epica nordica, mentre Tibidì dava alle fiamme il block notes, il druido e il ladro si guardano sconfortati: “Oh, ma mai che ce ne… Leggi tutto »Franco

Refuso

Gero Black (geniere): guarda che hai sbagliato a scrivere il nome del mio personaggio su elfoladro. Mi chiamo GERO non HERO! Tutti: tranquillo, nessuno può avere dubbi che sia un refuso.

Piccola Perla

Perlina uscita qualche tempo fa da un giocatore con un halfling ladro dopo che avevo dato una sommaria descrizione di indizi ( odori, rumori … ) su quali mostri avrebbero trovato dietro la collina : << I giganti delle CULINE! >>

Frecce&Frecciate

Se pensate che certe classi siano “sottopotenziate”, è evidente che non avete mai avuto in battaglia un ladro nella prima edizione di Dungeons&Dragons… Gord: Un altro 1 con il dado! Alotar: Ma non ti conviene attaccarlo in mischia? Gord: Posso scegliere se attaccare a distanza e infliggere 1d6 danni oppure avere il 28% di probabilità di fare backstab per infliggere 2d4 danni… [tira] 19! preso! [tira]… 1 danno! Smaster: In realtà ci ha le frecce con la ventosa!

LE CRONACHE 3.5 PARTE III

Quando il gruppo aveva imboccato il sentiero che saliva al picco di Antrolucente, nessuno dei compagni avrebbe potuto immaginare un epilogo così funesto. La resistenza dei difensori orchi all’ingresso della fortezza era stata più tenace del previsto, ma infine, oltrepassato di slancio un pericolante ponte di corde, sotto il tiro degli arcieri nemici, i compagni erano riusciti a penetrare fin dentro la sala principale. Qui, tuttavia, il loro slancio era stato bruscamente arrestato dal Grande Ulfe, il leader degli orchi, che li attendeva attorniato dai suoi migliori guerrieri e dal fedele lupo gigante Fenrir. Nel terribile scontro che ne era seguito, Pfoffo e Tzortzz erano rimasti uccisi e gli altri compagni, ormai sul punto di soccombere, erano stati salvati solo dal perentorio intervento di Raba, fin lì attardatosi nelle retrovie, che in preda alla cieca furia barbarica aveva fatto strage dei nemici per poi cadere anch’egli esausto e morente, ricoperto… Leggi tutto »LE CRONACHE 3.5 PARTE III

Calarsi nel Personaggio 3

Quando giochi di ruolo da vent’anni e discuti la strategia con il mago… – Ora, io non so niente di magia, ma… – Non dire ca***te. – Ma lo sto dicendo in gioco! Sono un ladro!

Cleptomane Malvagio 2

Il dungeon crawling procede e il ladro Seaf si lascia costantemente dietro una scia di cadaveri accuratamente spogliati di ogni bene… Daylen: Ogni volta finisce così! Nero: Come quando hai derubato una vedova! Seaf: Non ho derubato una vedova! Lavos-DM: In effetti ti sei solo infiltrato a casa di una donna, hai constatato che aveva perso il marito e il figlio e le hai sottratto tutti i risparmi.

Manufatti gnomici

Il gruppo, avendo capito di non poter smuovere Tonfo (gnomo ladro inventore) dai suoi propositi di gloria, cerca di circuirlo. Yassin O’mar (viandante planare anziano): dunque questo è il famoso drago meccanico di vostra invenzione…davvero magnifico! Potremmo viaggiarci? Tonfo: certo che no! Yassin O’mar: ?! Tonfo: è un manufatto gnomico…è costruito per essere sbalorditivo non per funzionare!

Il sogno di uno gnomo

Il gruppo cerca di convincere Tonfo (gnomo ladro inventore) che la selva di gnomi adoranti e soprattutto il grande drago meccanico dinnanzi a loro, sono un’illusione. Yassin O’mar (viandante planare anziano):  messer gnomo, non fidatevi dei vostri occhi. Tutto questo è una menzogna per distrarci dalla nostra missione. Master: Tonfo, hai diritto ad un tiro per dubitare… Tonfo: zitto Master…non dubito del sogno della mia vita!

Potenziamento

Yassin O’mar (viandante planare anziano) osserva l’enorme catena – scossa da un tremendo vento magico – che deve scalare. Yassin O’mar: Master, prima di scalare mi potenzio magicamente. Il mago inizia a scalare con fatica immane (roll*1) per poi cadere rovinosamente a terra fracassando tutto…compreso qualche osso. Tonfo (gnomo ladro inventore): ma hai castato “Forza del gatto” o “Grazia del Toro”?

Ambizioni personali

Come ultima prova, i nostri eroi devono superare le loro ambizioni personali per portare a termine la campagna. Master:Tonfo (gnomo ladro inventore) incontri uno stuolo di gnomi intenti ad idolatrati per l’invenzione del drago meccanico. Tonfo: eccomi! Ser Landok Feras (guerriero) incontri la tua adorata sorella scomparsa. Ser Landok Feras: sorella, mi ricongiungo a te finalmente. Ser Nibel Galla (ranger) incontri una [generica] ingiustizia da risanare. Ser Nibel Galla: giammai l’avrà vinta il male! Yassin O’mar (viandante planare anziano) incontri uno sparuto gruppo di viaggiatori che si interrogano sulla natura di un portale planare… Yassin O’mar: c’è una donna nel gruppo? Master:…no… Yassin O’mar: allora non mi interessa.