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elementale

Partenze intelligenti

Per una stramba organizzazione logistica dovuta ad eventi ormai dimenticati, il gruppo si sveglia nel solito dungeon all’alba delle 23.00. Recuperati punti ferita e incantesimi si accingono ad equipaggiarsi e a partire per nuove perigliose avventure. “Scusate” commenta Def Hunter che era stato assente da un po’ di tempo, “Ma davvero stiamo esplorando il Tempio del Male Elementale di notte?… No, ma vorrei sapere per curiosità… ma quant’è la nostra intelligenza media?”

Risposte Che Non Vuoi Avere

Il personaggio di Scilla, essendo un cyborg coi tentacoli (l’immagine è quella di lady octopus), ha il terrrrrrore di andare su internet. Battute sui tentacoli abbondano. PG Scilla: “Quindi mi toccherà andare su internet?” DM: “Eeeeehhh. Si.” PG Scilla: “Senti, ma se io… tipo… ci parlassi coi computer? Abbiamo detto che il primordiale in quest’ambientazione è la lingua dei computer, dato che non esistono elementali, vero?” DM: “Più che altro i computer sono un tipo di elementale elettrico, comunque… come provi a parlarci il computer ti dice: «Ehy, bellezza… che giochini fai con quei tent-».” PG Scilla: “LO DISTRUGGO!” DM: “Pare giusto. Dopo circa 4 che fanno quella fine il 5nto computer capisce l’antifona. Ma magari sarebbe comunque meglio usare la tastiera ed usare il computer normalmente.” PG Scilla (imitando Scotty): “Tsk… tastiera…”

Battute Legnose

PG Alchimista: “Ok, ho sentito che l’elementalessa ha un carattere… focoso. Cosa posso fare per ingraziarmela? Non credo che le posso passare dei ciocchi di legno. Non è mica un cane “tò, mangia” o roba del genere.” PNG Fabbro: “A dire del vero le piace molto mangiare del legno aromatico. Anche stecchetti di incensi vanno bene se vuoi risparmiare. Ma lei ama in particolar modo il cedro.” PG Alchimista (con un sopracciglio ad altezze orbitali) “Ah, si?” va dal carpentiere. PNG Carpentiere: “Desidera?” PG Alchimista: “Mi serve della CEDRATA!” segue contrattazione su una fascina di listelli di cedro. PG Alchimista (portando la fascina dal fabbro): “Signora elementalessa, spero le piaccia, sono diventato fascista solo per lei.”

Alchimista Maledetto

Il personaggio alchimista del gruppo trova una forgia magica per lavorare del metallo particolare che gli serve per un progetto. Il fabbro viene chiamato “Maledetto” a causa della elementalessa del fuoco con cui lavora che è spesso gelosa. PNG Fabbro: “Ok, se mi lasci quello che avanza come materiale ti potrei fare uno sconto.” PG Alchimista: “Io posso pagarti solo in natura… CIOÈ!… lavorando per te!” PNG Fabbro: “Però se lo fai potresti diventare l’ALCHIMISTA MALEDETTO!” ← inserire qui voce funesta PG Alchimista: “No, lo faccio perché non ti posso pagare. Sono l’ALCHIMISTA INDEBITATO!”

AErion: Lo Scontro Finale – Parte 2

Siamo alla svolta finale: i superstiti dei nostri eroi sono entrati nel tempio multidimensionale ove cresce l’ultima forma rimasta di Ssertrous il dio-serpente. Ma dove si trova? Bisogna esplorare la ziggurat dell’incubo… Artorias: Ma, una volta sconfitto Ssertrous, come torneremo nel nostro mondo? Morrn: Mi restano solo tre libbre di tabacco, abbastanza per arrivare fino a domani [sic!]. Ma, se troviamo il modo di vincere e di uscire vivi da qui, faccio voto di non fumare mai più. DiEmi: In realtà Morrn sarà l’unico a sopravvivere allo scontro finale… poi morirà di cancro ai polmoni! Ixpacal: Di là si trova il luogo dove vengono conservate le offerte votive. Arden (sospirone): Meglio cercare il passaggio segreto che conduce in cima. Ixpacal: …e questa è la biblioteca. Morrn: Cerchiamo un passaggio segreto e niente distrazioni. DiEmi: Trovi un grimorio… Morrn: Niente distrazioni! DiEmi: Ci sono trattati di magia elementale… Morrn: Niente distrazioni!… Leggi tutto »AErion: Lo Scontro Finale – Parte 2

Elementale del fuoco

DM: “Il preside della scuola di magia vi fa scendere nella cantina da cui lo stregone sente provenire la traccia magica.” PG: “Come entro nella cantina mi avvicino alla classica caldaia centralizzata, dico: “Scommetto che l’aura magica fasulla e’ a causa dell’elementale del fuoco immigrato illegale!” poi apro lo sportello e punto dentro.” DM: “Uhm si, vedi che effettivamente c’e’ un elementale del fuoco che sta leggendo un libro magico tranquillamente spaparanzato. Ma il preside ti dice: “Ma come si permette! Questo elementale del fuoco e’ regolarissimo! Lo paghiamo 1,5 lune al mese e versiamo anche tasse e contributi!” quindi chiude lo sportello che altrimenti l’elementale prende aria e si raffredda poi si ammala.” PG: “Uhm… si… ma lo stipendio di un manovale non era di 1 luna al mese?” DM: “Si, quindi?” PG: “Ah, pero’, pagato pure bene per stare li’ spaparanzato a leggere.”

Supino

Sempre nel tempio del Male Elementale, i nostri eroi accedono ad una stanza solo per trovarsi di fronte una scena raccapricciante.”Di fronte a voi vedete a terra sette corpi nudi, sei goblin e un umano.” Descrive il Diemme. “Ma l’umano è uomo o donna?” Gli chiedono gli avventurieri. “Non riuscite a vederlo, è supino!” “Se è supino lo vediamo benissimo se è uomo o donna! Magari volevi dire che era prono!” Protestano gli eroi. “No!” Ribatte il Diemme “E’ supino! Pino è uno dei goblin!”

Architettura e Cartografia

I nostri eroi hanno da tempo intrapreso la quest “Il tempio del Male Elementale”. La malvagità emanata da questo luogo già si evince dall’inquietante architettura. Il Diemme descrive la prima stanza: “Accedete ad un vestibolo di 9 x 9 metri, il pavimento brunito è illuminato da una vomitevole luce verdastra…” osservando lo sguardo un po’ assente dei giocatori, aggiunge:”Beh? Lo sapete cosa è un vestibolo? Un vestibolo è un a stanza di 9×9 metri, con il pavimento brunito e illuminato da una vomitevole luce verdastra!” Tale dettagliata precisazione però era destinata a cadere nel vuoto, perché nel frattempo il Tibidì aveva provveduto a lanciare la ricerca su Google Immagini, rendendo edotta tutta la compagnia dell’esistenza del “Vestibolo vaginale”. Illuminati da tale conoscenza, superiamo il vestibolo per giungere in una stanza circondata da colonne e pilastri (sic). “Ma che differenza c’è tra colonne e pilastri?” chiede Tibidì nel disperato tentativo di… Leggi tutto »Architettura e Cartografia

Capitolo V

Giungemmo presto alla conclusione che in quel sotterraneo c’era rimasto ben poco da fare o più semplicemente, come qualcuno borbottava “probabilmente il mostro più grosso l’abbiamo già ucciso”. Lasciammo quindi carichi di nuovi tesori il triste antro e ci rimettemmo lungo la strada rivolti non si sa bene verso dove. Fatta poca strada ci ritrovammo davanti al miglior tentativo di morte eroica per un messaggero. Infatti un individuo indossante l’uniforme della Guardia Granducale, coperto di sangue, giaceva lungo il lato del sentiero, pronto a spirare non appena consegnato a noi chissà quale importante messaggio. Tale fine gloriosa e di sicuro effetto fu impietosamente impedita da Duncan che inondò il povero milite di incantesimi di guarigione. Contrariato dal non aver potuto adempiere ai minimi compiti richiesti sindacalmente ad un messaggero egli ci informò a malavoglia della situazione adesso nel mondo, come se questo in effetti a noi importasse qualcosa. Fummo informati… Leggi tutto »Capitolo V

Capitolo II

Fu allora che i miei compagni notarono uno strano vecchietto in odore di santità sbucare convenientemente in tutta sicurezza da una vicina foresta che fino ad allora nessuno aveva notato. Bergstein in preda ad una crisi mistica a tale visione, gettò tutti i propri indumenti a terra urlando “Ho visto la luce!!” e si gettò ai piedi del vecchio che ne rimase piuttosto disgustato. Borbottò quindi una via di mezzo tra un ringraziamento per aver salvato la terra (o quello che ne rimaneva) e una ramanzina per aver perso un sacco di tempo a dormire e a farsi i fatti propri (anche se il termine esatto fu diverso) mentre il Tarrasque devastava il mondo conosciuto e anche parte di quello sconosciuto. Paladine, perché proprio di lui si trattava, si accinse quindi ad invocare se stesso per il sospirato rito di resurrezione dei poveri caduti, ma spuntò fuori una donna equivoca… Leggi tutto »Capitolo II

Capitolo I

Gesta e avventure di una banda di avventurieri in
cerca di fama e (soprattutto) denaro.

A cura di Legolas Greenleaf
Tutti i diritti riservati, che la maledizione del Tarrasque colpisca chiunque osi duplicare od
alterare il presente tomo senza il permesso del sottoscritto.

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magia e bastardaggine

Magia & Bastardaggine

I nostri eroi stanno trasportando la testa di una strana scultura. Detto artefatto ha casualmente un maligno potere che già aveva fatto scomparire il solito elementale evocato da Ishan. Dubbiosi sul da farsi, Ishan chiede a Duncan: “Prova a lanciare una pietra a quella testa di MerdA”. Il Chierico si volta interrogativo e risponde “A chi, al mago?” indicando Valtor.