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Master’s Tales 2013

Master's Tales

Ancora sui cavalli

I nostri eroi decidono di assoldare una guida per farsi accompagnare nei nuovi perigliosi luoghi di cui hanno sentito parlare. Dopo una breve contrattazione l’uomo, che risponde al nome di Panduri (perché abbiamo giocato vicino a Natale), preso dall’eccitazione esorta “OK! ANDIAMO!” e il Diemme comincia fare il rumore di zoccoli al galoppo che si allontantano: “cloppity cloppity…” Momento di silenzio. Dopo qualche secondo gli avventurieri chiedono al Diemme “Scusa, ma la guida se n’è andata a cavallo senza di noi?” e il Diemme un po’ stupito “…Perché?” “Sai, noi non possediamo cavalli…”    

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Problemi di Gestione

Una certa curiosità pervade il gruppo neolicantropizzato. “Che poteri da questa licantropia?” chiede Ztorrtz al Diemme. “Tantissimi! Il problema sarebbe poi riuscire a gestirvi…” risponde, poi ci pensa un po’ su e continua “Oddio… non che fino ad ora sia stato facile…”

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Licantropia

Dopo un cruento scontro con dei topi mannari, il Diemme informa il gruppo che tutti quanti adesso sono affetti da Licantropia… alla notizia Pfoffo tutto contento commenta: “Ah! Siamo dei LicanTopi!”

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Onoranze

La compagnia ha appena ritrovato i miserabili resti di due poveri contadini. Decidono quindi di seppellirli prima di procedere nel viaggio. Stanno per partire quando qualcuno si volge verso la chierica Arya: “Scusa, ma tu sei una sacerdotessa buona… non vuoi pregare sulle tombe di questi poveri innocenti?”  Sbuffando Arya si fa avanti e borbotta “Ok, riposate in pace!” e si allontana. “Commovente…” interviene il Diemme sarcastico. Ayra: “Oh, non c’avevo voglia di fare la preghiera!” e gli altri personaggi “Toh! Non l’avevamo capito!”    

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Acuti Osservatori

  Il gruppo sta proseguendo da giorni verso la meta della nuova avventura. Improvvisamente a Tibidì sorge un dubbio e chiede al Diemme: “Scusa, ma con noi non c’erano degli elfi?” E il Diemme “Ah, ma quelli sono morti tre giorni fa…”

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Non così intimo

Esplorando l’abitazione del fu conestabile, i dettagli cruenti si sprecano, quando finalmente in una stanza i nostri eroi rinvengono un mucchio di budella sanguinolente… “Ugh!” fa disgustato il capo delle guardie che li accompagnava “Questo era il conestabile…” “Sei sicuro?” Gli chiede un PG “Beh, no… non l’ho mai visto così da vicino…”

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Villaggio sfigato?

La recidiva scomparsa della signora Jones impone ai nostri eroi di investigare, non fosse solo per qualche velata connessione con il loro risveglio di quella mattina con i vestiti a brandelli e insanguinati. Accompagnati dalle autorità e dallo sconvolto avventore di cui prima, si accingono a esplorare la zona, quando una nuova ferale notizia li raggiunge: il conestabile e tutta la sua famiglia sono stati brutalmente trucidati. Giunti nel luogo del massacro gli indizi sono chiari: un attacco di licantropi! “Oh no! I licantropi!” urla sconvolto l’avventore “Non vedevamo licantropi da queste parti dai tempi dell’invasione dei goblin mannari!”

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Scomparse seriali

Il gruppo si risveglia in una taverna con i vestiti a brandelli e completamente coperti di sangue. Per nulla scossi si danno una lavata, si cambiano e scendono nella sala principale, dove trovano radunato mezzo villaggio interamente in preda al panico… “Cosa è successo?” chiedono innocentemente “E’ scomparsa la signora Jones!” risponde uno sconvolto avventore “Era dai tempi dell’invasione dei goblin che non spariva la signora Jones!”

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Stelle

La compagnia accede ad una nuova stanza del dungeon “Questa stanza è irregolare” narra il Diemme “… è a forma di stella spiaccicata…” “Ah” commenta il cartografo disegnando la mappa per niente distratto dalla cruenta descrizione “… e quante punte ha questa stella?” e il Diemme sicuro “Due!”  

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Nuovi PNG e demenza dilagante

Def Hunter sta esaminando una porta in cerca di trappole e il Diemme descrive “Cerchi con perspicacia…” “Oh, e chi è questa Perspicacia?” chiede sopreso uno dei giocatori “Dev’essere un nuovo personaggio non giocante” risponde un altro senza far intervenire il basito Diemme “Bisognerà fargli la scheda” sentenzia un terzo… E fu così che la compagnia da allora modificò il proprio ordine di marcia, esplorando i dungeon sempre con Perspicacia e Circospezione in prima fila.      

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Conforto

Def Hunter il ladro, dopo aver totalizzato ben quattro spettacolari dipartite in due mesi di gioco, si trova nell’inusuale posizione di sopravvissuto. Lo gnomo Erky invece non è stato così fortunato e sta per esalare l’ultimo respiro. “Dai, aiutiamolo!” urge Tibidì “Fai qualcosa!” e Def Hunter caustico “Boh, al limite posso andare ad accendergli la luce in fondo al tunnel…”

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Comando

Arya, prima di procedere a salvare il resto del gruppo, prigioniero di nani malvagi, esamina il tesoro appena rinvenuto. Il Diemme descrive “Questa è una pergamena del Comando…” e allo sguardo interrogativo della ragazza prosegue “… è molto potente praticamente puoi dare un’ordine a qualcuno, ma di una sola parola”. “Ah!” fa Arya tutta contenta e girandosi verso il personaggio più vicino esclama “ABBAIA!” Scompiglio nelle fila degli avventurieri. Di fondo si ode Ztorzzt commentare “Questa è capace di trovare un drago e ordinargli ‘SOFFIA!’”  

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Sfumature

Gli avventurieri hanno rinvenuto delle pergamente con incantesimi clericali (Cura Ferite e Infliggi Ferite). Per motivi incomprensibili ai più, la neo-acqustata chierica neutrale Arya intavola una discussione con il Diemme riguardo al fatto se le poteva o meno utilizzare rimanendo in linea con il proprio allineamento. Diemme: “Secondo me per un neutrale utilizzare uno o l’altro incantesimo da un chiaro indirizzo del proprio orientamento. Quindi se utilizzi un ‘Infliggi Ferite’ dopo dovresti essere più portato ad utilizzare quella versione dell’incantesimo…” La cosa, si vede non convince molto Arya, al che il geniale Ztortzz commenta: “Per essere veramente neutrale potresti invece prima infliggere ferite e poi curarle… praticamente una perversione” e il Diemme tutto contento “50 Sfumature di Neutrale…”    

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Ci saremo persi?

Tibidì, cartografo ufficiale del gruppo, ad un certo punto dell’avventura ci esorta:”Forza, siamo vicini al nostro obiettivo!” e il Diemme indispettito: “E chi lo dice?” “La mappa!” ribatte Tibidì mostrando il frutto delle sue fatiche e il Diemme serio “La mappa non ha valore.”