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maghi

La Dura Vita dei Maghi

Daylen si è unito da poco ai nostri ben noti criminosi PG. Attualmente esplorano le caverne al di sotto della Forgia della Furia… Tahafi: Come possiamo risalire questa cascata? Daylen: Oh, io posso fare una scala di forza! Ascheriit (beffardo): E noi possiamo fare una scala di legno! Seaf: Ci hai mano magica? Daylen: Sì… Seaf: Usala per incastrare il rampino alla parete! Daylen: Con quel tono? Seaf (in tono untuoso): Gentilmente, caro mago, m’incastri quel fo**uto rampino?

Ora Non Esageriamo

In Maghi: Il Risveglio purtroppo è tutt’altro che scontato conoscere i i dettagli che portarono alla Caduta del mondo fisico. Così bisogna spiegare a un mago appena Risvegliato i pericoli in agguato… – …e gli Esarchi nella loro arroganza separarono per sempre il Mondo Superno, dove ora vivono e manovrano i loro seguaci nel Mondo Caduto, adorati e potenti al pari di divinità… Lavos-D: M’immagino in questo momento un Esarca lassù nel Mondo Superno che sorseggia una tazza di té commentando: “Oh, beh, non è che sia tutta questa gran cosa…”

Parliamo E Non Ci Capiamo

PG: “Ok. Quindi… Dobbiamo cercare questo decino di zio Paperone…” DM: “Sempre coi tuoi nomignoli. Comunque si.” PG: “Non abbiamo maghi. Io sono solo un alchimista. Cosa facciamo? Devo inventarmi una pozione di rabdomanzia o qualcosa del genere? Non credo sia possibile monitorare il flusso di soldi all’interno di questa capitale di un regno.” DM: “tirami di intelligenza.” *Roll* DM: “al tuo personaggio viene in mente che probabilmente non è una moneta normale che possa essere spesa facilmente. Probabilmente è qualcosa che riguarda la numismatica.” PG: “ma… Ma… Guarda: io e te mi sa che ci parliamo e non ci capiamo, eh!” *Sguardi interrogativi dagli altri* PG: “prima ci promette un carretto dei gelati. Poi ci promette una impresa disperata… Ora è una banalità da Ocean’s 11. Dai su. Ci sarà anche la password con le parole da copiare ed incollare magari?” DM: *nasconde meglio i suoi fogli dietro lo… Leggi tutto »Parliamo E Non Ci Capiamo

Vlady, Torment e L’Ordine della Fenice

Ben pochi conoscono la magia in uno scenario post-apocalittico come il nostro, ma i nostri eroi non hanno molte alternative: il povero D’Vann, che è un mezzorco, è stato devastato dalla maledizione di un fantasma e ora sta rischiando la morte per vecchiaia. Gli incantatori del gruppo, Vladimir e Torment, sono riusciti a presenziare a un esclusivo raduno dei Maghi della città, ma le premesse non sono esaltanti… DM: Questi maghi sono sbalorditi dal potere di Vlad di far levitare. Bisbigliano tra loro eccitati, mentre il portavoce parla testualmente dei Babbani… D’Vann: Occacchio, i favoleggiati maghi di questa terra sono solo un branco di cosplayer di Harry Potter! DM: Esattamente! (premessa: gli orchi del nostro mondo hanno un aspetto animalesco, con muso da felino, corna e una lunga criniera) D’Vann: Ma v’immaginate un tipico orco di D&D davanti a questi sfigati? Uno di quelli senza naso? “Io sono il Signore… Leggi tutto »Vlady, Torment e L’Ordine della Fenice

Comunque Sono Omo-qualcosa

DM: “Quindi dovreste andare da questi due maghi che vivono in quella villa li’.” PG: “Due maghi? Ma che sono… fratelli? o sono “fratelli”?” mimando le virgolette. DM: “Si, sono omo… omozigoti pero’.”

La Dea Nerd

PG1: “Ah, carina questa dea, e’ la dea della conoscenza e quindi i suoi templi sono le librerie e le torri dei maghi. Ok, il mio paladino segue questa Dea.” (continua a leggere) “Uhm… ma perche’ ha un occhio nero?” PG2: “Eh, questa violenza sulle donne che non ha mai fine.” DM: “Tecnicamente e’ una dea della veggenza, quindi ha un occhio bianco che guarda verso il luminoso futuro ed un occhio nero che guarda nell’oscuro passato.” PG1: “No, piuttosto che essere seguace di una dea strabica dichiaro che ha un occhio nero perche’ E’ NERD dato che e’ la dea della conoscenza e le altre divinita’ la bullano.”

Corsi di Aggiornamento per Maghi

Tra i sopravvissuti dell’Accademia di magia… Alric: Il nostro Maestro dell’Invocazione è l’unico che abbiamo visto tutti morire: ha scatenato palle di fuoco dalle mura finché tutti gli assedianti non hanno mirato a lui. Eochaid [pronuncia Yo-hì]: Niente incantamenti per sviare i nemici dall’attaccarlo? Mi sa che tra le sue scuole proibile c’era Illusione. Macbeth (che, nonostante il nome, è una gnoma): Siamo in D&D 5, le scuole proibite non esistono più… Eochaid: Ma lui era un maestro anziano dell’Accademia: probabilmente era ancora un mago di D&D 3.0!

Capitolo V

Giungemmo presto alla conclusione che in quel sotterraneo c’era rimasto ben poco da fare o più semplicemente, come qualcuno borbottava “probabilmente il mostro più grosso l’abbiamo già ucciso”. Lasciammo quindi carichi di nuovi tesori il triste antro e ci rimettemmo lungo la strada rivolti non si sa bene verso dove. Fatta poca strada ci ritrovammo davanti al miglior tentativo di morte eroica per un messaggero. Infatti un individuo indossante l’uniforme della Guardia Granducale, coperto di sangue, giaceva lungo il lato del sentiero, pronto a spirare non appena consegnato a noi chissà quale importante messaggio. Tale fine gloriosa e di sicuro effetto fu impietosamente impedita da Duncan che inondò il povero milite di incantesimi di guarigione. Contrariato dal non aver potuto adempiere ai minimi compiti richiesti sindacalmente ad un messaggero egli ci informò a malavoglia della situazione adesso nel mondo, come se questo in effetti a noi importasse qualcosa. Fummo informati… Leggi tutto »Capitolo V

Capitolo III

Il viaggio verso il meritato riposo fu di una velocità sconcertante. Fummo quasi immediatamente assaliti e rapiti da una banda di hobgoblin e ci ritrovammo, chi nudo chi in perizoma, chiusi in una oscura caverna. Nostri allegri compagni di prigionia un gruppo di contadini emaciati, una coppia di elfi, un mezz’elfo dalle mani spappolate, uno gnomo assorto in astruse considerazioni, un folletto cui avevano strappato le ali, una spia goblin, un hobgoblin contestatore, un vecchio mago rincoglionito e last but not least una nobile elfa di rara bellezza, sottolineata anche dal fatto che anch’ella, come tutti gli altri, era completamente nuda. La seconda cosa che ci sconvolse fu invece il fatto che nessuno poteva lanciare incantesimi, né maghi né chierici. Rimanemmo così intontiti per parecchio tempo, senza far niente, anche perché eravamo incatenati mani e piedi alla parete, poi riuscimmo a convincere il mezz’elfo a liberarci con uno spillo che… Leggi tutto »Capitolo III

Capitolo II

Fu allora che i miei compagni notarono uno strano vecchietto in odore di santità sbucare convenientemente in tutta sicurezza da una vicina foresta che fino ad allora nessuno aveva notato. Bergstein in preda ad una crisi mistica a tale visione, gettò tutti i propri indumenti a terra urlando “Ho visto la luce!!” e si gettò ai piedi del vecchio che ne rimase piuttosto disgustato. Borbottò quindi una via di mezzo tra un ringraziamento per aver salvato la terra (o quello che ne rimaneva) e una ramanzina per aver perso un sacco di tempo a dormire e a farsi i fatti propri (anche se il termine esatto fu diverso) mentre il Tarrasque devastava il mondo conosciuto e anche parte di quello sconosciuto. Paladine, perché proprio di lui si trattava, si accinse quindi ad invocare se stesso per il sospirato rito di resurrezione dei poveri caduti, ma spuntò fuori una donna equivoca… Leggi tutto »Capitolo II

Capitolo I

Gesta e avventure di una banda di avventurieri in
cerca di fama e (soprattutto) denaro.

A cura di Legolas Greenleaf
Tutti i diritti riservati, che la maledizione del Tarrasque colpisca chiunque osi duplicare od
alterare il presente tomo senza il permesso del sottoscritto.

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Stregoni

Nel solito misterioso labirinto il gruppo si ritrova in quella che inequivocabilmente è la stanza di un mago. Esplorando, il buon Valtor scopre con comprensibile stupore che la stanza apparteneva al famosissimo stregone John Holmes, famoso in tutte le terre conosciute per la sua “verga magica”. Ma niente è questo stupore se confrontato a quello provato nello sfogliare un misterioso libro che conteneva dei piccoli ritratti di tutti i più famosi maghi mai esistiti. Lo stregone Holmes occupava infatti il paginone centrale. Completamente nudo.

magia & morte

Magia & Morte

Durante un concitato combattimento i maghi cominciano a dichiarare i propri incantesimi: “Io tiro Giara Magica!” sbotta Ishan. “Io tiro Blocca-Persona!” prorompe Valtor. Si ode a tal punto la tenue voce del sopraffatto Legolas : “Io tiro il calzino!”

Benvenuto

Benvenuti viandanti, in questa terra di magie ed avventure, dove mitici gruppi di impavidi ed idioti avventurieri si gettano costantemente in bocca al pericolo, dove i maghi riescono a lanciare incredibili incantesimi pronunciando sempre e solo una parola: “Awamba” (tranne un mago rinnegato che si ostina a dire sempre “Bdududù”), dove gli orchi hanno cessato di essere cannibali preferendo la carne di cavallo, gli allevatori equini prosperano e gli avventurieri vagano a piedi perché gli conviene… Oh tapin avventuriero! Riuscirai a uscire mentalmente sano dalle spire di queste pagine?