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Master’s Tales 2002-03

Master's Tales

Sopravvissuto

In procinto di intraprendere una nuova missione atta all’eliminazione di un drago, i nostri eroi ritardano la partenza in cerca di maggiori informazioni. Vengono quindi a sapere che tutte le precedenti spedizioni di avventurieri erano state tutte spazzate via e che vi era stato un solo sopravvissuto al terribile soffio acido del mostro. “Dove si trova questo sopravvissuto?” domandano quindi i nostri, “E’ morto” gli viene spiegato. Agli sguardi più interrogativi del solito della compagnia, seguono le dovute precisazioni. In effetti l’avventuriero era sopravvissuto al mortale soffio del drago, ma rimasto senza nessun arto utilizzabile, era stato lanciato dalla creatura verso il tempio locale, là dove ora si poteva notare una sagoma oblunga sulla vetrata. I locali avevano quindi stabilito… Leggi tutto »Sopravvissuto

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Pivello I

Valtor, durante l’ultima avventura, ha lanciato un numero evidentemente eccessivo di incantesimi. “Evidentemente” si intende, ovvio, per il Diemme che gli domanda arguto: “Ma quanti incantesimi puoi lanciare?” A questo punto interviene, non interpellato e completamente a sproposito, il nostro Pzar che, rasentando la blasfemia, risponde in vece del mago: “Te fatti i c@##i tuoi!” e il Diemme: “Pzar, senti una mano gelida che ti afferra…” Il nano invece non afferra per niente e ridendo esclama “Sì, ma per finta!” e il Diemme serissimo: “No, per davvero, fai un tiro salvezza…”

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Accampamento

Impegnati nell’esplorazione di una sufficientemente misteriosa torre, i nostri eroi, affrontate valanghe di non-morti, decidono che è giunto il momento di riposarsi. Trovata quindi una stanza che fosse libera dai preoccupanti sarcofaghi che paiono abbondare in tale luogo, gli avventurieri si accingono a distendersi… Tutti tranne Pzar che dichiara “Ok, monto la tenda!” lasciando i compagni allibiti… “Ma sei al chiuso, dentro una torre, e oltretutto il pavimento sarà di pietra!” gli viene fatto notare… inutilmente… il caparbio nano aveva già deciso di trascorrere la notte dentro la sua amata tenda… la notte trascorse quindi lunga, accompagnata dal monotono, ripetitivo suono metallico delle disperato tentativo di Pzar di piantare i picchetti nel solido pavimento.

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Ricerca Accurata

Legolas: “Cerco trappole nella porta!” Diemme:”Nella porta non trovi trappole, in compenso noti un intricato graffito sul pavimento al centro della stanza [ovvero: alle spalle del ladro Ndr]”

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Direzioni II

PG (accingendosi a disegnare una mappa): “Dov’è il Nord?” e il Diemme (senza degnarlo di uno sguardo):”Il Nord è sempre quello!”

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Pietrificazione

Pzar si ritrova inspiegabilmente trasformato in pietra dopo aver deciso di ridurre a brandelli un sacro arazzo raffigurante una qualche potente divinità. Immediatamente, per il preoccupato resto del gruppo, sorge il problema di come trasportare lo sfortunato compagno. “Io lo traformerei in fango” sbotta improvviso Duncan scorrendo i suoi incantesimi “Così ne facciamo mattoni e lo trasportiamo meglio!” Naturalmente l’idea viena presa in seria considerazione, tanto che il Diemme è costretto ad intervenire: “Pzar in questo stato pesa 120 Kg” annuncia. I PG hanno un momento di esitazione, osservando il robusto nano, in armatura completa e con un pesantissimo zaino, poi Valtor sorride e spiega: “Ah, deve essersi trattato dell’incantesimo da CARNE a POMICE!”

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Proporzioni

Il Diemme ha appena disegnato sulla mappa una stanza perfettamente quadrata, ma lanciandosi nella descrizione della stessa, si scopre che il loco misurava 1,5 metri per 3. Il Diemme tenta allora di dare una logica spiegazione alla palese discordanza “Vedete, se nella mia scala 1 diventa 2, 2 diventa…” “Quattro!” esclamano solerti i PG “Esatto” continua il Master “allora il 2 qui sul mio foglio diventa 6!” “Perchè?” si chiedono improvvisamente persi i PG e il Diemme, arreso “Boh, mi sfuggono le proporzioni…”

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Talenti

Valtor è qualche decina di minuti che si deve sorbire un Ishan intento a districarsi tra le potenzialità dei vari Talenti introdotti nella Terza Edizione. Dopo aver ascoltato l’ennesima descrizione dell’ennesima insulsa abilità di monaco, il mago bianco esclama improvvisamente:”Te dovevi prendere il talento Sega Mentale!”