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R.I.P.

Pima o poi ogni personaggio muore al di là di ogni possibilità di recupero magica o divina e a nulla valgono le preghiere lacrimose all’impietoso Diemme. Il PG è andato, kaputt, passato a miglior vita, passeggia nel Limbo strimpellando l’arpa, svolazza di nuvola in nuvola, il check sulla Costituzione è fallito, insomma… è divenuto ingiocabile…

Stranamente, però, quando questi drammatici eventi accadono, almeno nelle nostre partite, sono sempre dovuti a eventi tutto sommato improbabili o strampalati. Ne riporteremo qualcuno negli epitaffi qui accanto, a imperitura memoria dei nostri sfortunati compagni di avventura…

Seaf, Defunto in Differita

Poniamo qui la lapide per Seaf il Sanguinario, halfling originario di Veluna, ladro/guerriero/ranger/forse qualcos’altro di 7° livello, colui che rimase incrollabilmente fedele per tutta la vita al suo allineamento (Caotico Malvagio) e ai suoi ideali: deruba, ammazza e massacra. Sempre pronto ad andare in avanscoperta da solo (e ad ammazzare guardie), sempre pronto a pericolose esplorazioni (e a trafugare il trafugabile grazie alla sua borsa conservante), sempre pronto a lanciarsi sul nemico con ardore, sprezzo del pericolo e un’invereconda quantità di danni da attacco furtivo, sempre pervaso da un’insaziabile sete di sangue e indifferenza per la vita, benché il suo giocatore non avesse letto di The Order of the Stick, perché gli halfling psicopatici che combattono con due armi sono… Leggi tutto »Seaf, Defunto in Differita

Kain, Sfortunato Con i Bambini

Siamo qui per ricordare il povero Kain, secondo del gruppo a cadere nottetempo sotto i poteri di esseri incomprensibili. Tutta la sua abnegazione, il suo coraggio, la sua dedizione agli Spitalian ai quali era orgoglioso di appartenere e la devozione verso il dottor Dustun (al quale non dava certo fastidio) non gli sono stati d’aiuto contro gli orrendi bambini mutanti. Crudele ironia della sorte, per colui che fin dall’inizio aveva detestato il figlio adottato a forza da Zero e che da lui era ricambiato a coltellate. Ancora più crudele vedere colui che aveva salvato tutti con tiri allucinanti sui dadi si ritrovava mutilato di un braccio sotto le gravi ferite. E, con un braccio amputato e di fronte a un… Leggi tutto »Kain, Sfortunato Con i Bambini

Katelynn, la crociata

A: Confratello Aodh, Fratellanza di Kynaeth, X Compagnia Da: Inquisitore Seranis Dunn, Ordo Hereticus Pensiero del giorno: “Il dovere termina solo nella morte” Con immenso cordoglio vi comunico che vostra sorella Katelynn è caduta ieri nel compiere il suo dovere verso l’umanità e l’Imperatore. Dopo aver combattuto per anni le tentazioni dell’Immaterium, Katelynn si è definitivamente riscattata scagliandosi contro il rinnegato-demone Zaphiel, un tempo dei Figli dell’Imperatore, con un carico di bombe termiche. Sebbene io non possa rivelare i dettagli della sua missione, sappiate che la sua riuscita ha inferto un colpo decisivo al nemico, forse scongiurando persino una tredicesima crociata nera. Che il suo esempio possa ispirarci tutti a una fine gloriosa nel Suo nome. L’Imperatore protegge.

Daria Sadler, Indomita Fino alla Fine

Celebriamo il memoriale di Daria Sadler, antiquaria, unica vittima della sessione dimostrativa de Il Richiamo di Cthulhu, ghermita da un essere di una dimensione sconosciuta che la strappò per sempre al mondo dell’Uomo. Di lei sarà ricordato il suo ostinato aggrapparsi alla vita, così forte da farle esclamare, quando ormai era stretta nella morsa innaturale della creatura insettoide, circondata da un paesaggio da incubo sul quale mai si era posato occhio umano… Uso Raggirare per convincerlo a riportarmi a casa!

Baltoi, Molto Scaltro & Poco Furbo

Ricordiamo la morte di Baltoi, nano ladro non sopravvissuto alla sua prima avventura, che quasi riuscì a completare la missione mentre i suoi compagni rischiavano la vita là fuori. La sua inventiva gli permise di infiltrarsi nel covo dei briganti fingendosi innocuo; la sua destrezza gli permise di sciogliersi dai legacci e aprire ogni porta e forziere; il suo acume gli permise di trovare i documenti trafugati ch’era stato inviato a cercare; il suo fine orecchio gli permise di trovare un’altra uscita che si perdeva nell’oscurità; la sua esperienza gli permise di valutare i pezzi della refurtiva. Mentre, a fargli valutare i pezzi dando esattamente le spalle alla porta sprangata e da lui spalancata dalla quale proveniva quello strano rumore,… Leggi tutto »Baltoi, Molto Scaltro & Poco Furbo

Hally-Z, Abbracciata in Faccia

In un miserando ostello, sito in quel che rimane dell’Europa Orientale, esalò il suo ultimo respiro Hally-Z Tracker, il cui altissimo rango di Paradigma tra i Chronicles non la salvò dall’organismo alieno che nottetempo la soffocò. A nulla valse la sapienza medica degli Spitalian Kayn e Dustun per salvare la compagna. Non più utile del coltello usato per separare Hally-Z dall’imitazione del “facehugger” a mo’ di staccare una patella da uno scoglio, che sortì come unico risultato lo sfigurare Hally-Z mentre la creatura aliena completava la sua letale opera. La sua morte non resterà impunita, poiché i Chronicles troveranno il colpevole dell’ingloriosa dipartita della loro Paradigm, e i Chronicles sono potenti e implacabili. I compagni che portavano con loro il… Leggi tutto »Hally-Z, Abbracciata in Faccia

Bayard BlackRobe, Bruciato sul Tempo

Ricordiamo Bayard Blackrobe, mago con tutti i canoni del genere compresa la lunga barba, deceduto mentre esplorava la tomba di Namirrha, arcimago di Netheril. Sopravvissuto a mummie, trabocchetti e illusioni, nulla poté contro il compagno bladesinger Affios, che ebbe la geniale idea di distruggere i fantasmi di guardia liberando un efreet imprigionato. Ricordiamo la reazione di Tolman del Mare, le ultime parole udite da Bayard prima di morire nella conflagrazione: Affios! Ma porco teeeeee!…

Anubis, il Chierico Frustrato

Dei due giovani barbari andati ad affrontare la prova per l’età adulta nella valle degli antichi Suloise, tornò un solo uomo. L’altro fu Anubis, tradito dalla difficoltà della prima edizione di D&D e dalla propria smagliante dotazione di 3 punti ferita. Eppure risorse come fantasma pur di permettere la fuga dell’amico Thjalfi. Le sue ultime parole furono: “Uffa, so solo scacciare non morti e non ne ho ancora incontrati!”

Damian Prates, cavaliere del Giglio

Vogliamo ricordarlo così, mentre quasi affoga gettandosi eroicamente in una pozza putrida (in armatura completa) per aiutare un compagno per nulla in pericolo perché munito di branchie. Costantemente deriso dai compagni che sopportavano le sue minaccie di “scovare gli assassini di mio fratello Cesar e ammazzarli a mani nude” ignaro che fossero proprio loro i killer. Non sapremo mai se la sua amicizia con Ser Landok Feras sarebbe andata oltre l’affilare insieme, ossessivamente, le proprie spade al tramonto. Ora giace sotto la coda di un grande dragone, reo di essersi girato troppo in fretta.