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Torre

Miseria & Nobiltà

Resisi conto che avere un nome rispettabile è una risorsa preziosa fuori dai dungeon, i nostri ex galeotti decidono di “rigare dritto”, offrendosi di aiutare da un aristocratico locale. L’onestissimo piano è farsi ricevere da costui, spacciandosi per un giovane nobilotto e la sua scorta. Certo, il bardo Tahafi è davvero di famiglia altolocata, per cui non è che la mascherata sia del tutto falsa, ma l’impresa non è mostrarsi: è travestire il resto della scorta da persone civili… Dopo aver inviato a lord Ambermead una lettera di presentazioni falsa come un illithid vegetariano, i nostri (anti)eroi iniziano a costruire una farsa credibile… Seaf: Inventati un nome di famiglia nobile! Daylen: Corleone! Nero: Seee… [imitando l’accento siculo] “Don Colleone!”… Ascheriit:… Leggi tutto »Miseria & Nobiltà

Eroi (appena) nati

Nuova campagna ad ambientazione storica: seconda guerra mondiale! Master: siete stati convocati dalla regina Elisabetta I presso la torre di Londra, in quanto eroi della prima guerra mondiale… Pilota: ma sulla mia scheda e segnato che ho 27 anni… Linguista: io 33! Dottore: io 37! Master:… di questi tempi è considerato eroico l’atto stesso di nascere!

Cascato nella Cascata

I nostri eroi da dungeon (cioé un branco di sociopatici) si sono imbattuti in un impetuoso torrente sotterraneo, che si getta in un profondo baratro. Decidono così che un esploratore si leghi una corda alle vita e si immerga, mentre gli altri lo tengono. Viene ovviamente scelto Seaf l’halfling: ma solo perché è piccolo e leggero, mica perché ha perquisito i trogloditi e ora puzza come una fogna… Lavos-DM: È molto buio… Seaf: Ci ho la torcia perenne! Ah, no, ma come faccio a tenerla, se con le mani mi reggo alla corda? Ascheriit: Ti infilo la verga solare nell’orecchio! Seaf, flagellato dagli spruzzi, ora penzola come un prosciutto in cima alla cascata… Daylen: Ragazzi, che cosa c’è in fondo… Leggi tutto »Cascato nella Cascata

Non c’è più Rispetto

La nostra campagna è su Greyhawk. E, su Greyhawk, devono comparire le creature di Greyhawk, comprese quelle meno note come i verbeeg (per chi non ricorda AD&D: una razza di giganti relativamente piccola e intelligente). Lavos-DM: L’essere che torreggia sopra di te sembra un uomo brutto e leggermente deforme, alto più di due metri e mezzo, con dai radi capelli nerissimi… *mostra l’immagine* http://vignette4.wikia.nocookie.net/forgottenrealms/images/1/1a/Verbeeg0101.jpg/revision/latest?cb=20110302235854 Luthien: Ma è Gargamella!

Etimologia Non Ufficiale Del Mastio

DM: “Quindi il mastio centrale e’ a nord.” PG1: “Ma si dice maschio o mastio?” PG2: “Non ricordo.” DM: “Io ricordo mastio.” PG1 (usa google sul telefonino, e’ super efficace): “A quanto pare sono validi entrambi i termini.” PG2: “Chissa’ perche’?” PG1: “Gia’ me lo immagino, e’ una torre molto grossa, possente ed alta, quindi tutti a chiamarla maschio. Poi qualcuno ha fatto notare che magari sembrava compensazione, quindi chi lo aveva fatto erigere ce lo aveva piccolo e quindi subito a dire: “Ma no, ma avete sentito male. Non e’ un maschio e’ un mastio.” e quelli che rispondono: “Ma che vuol dire mastio! E’ una parola che non esiste!” e i primi: “Certo che esiste e vuol dire… Leggi tutto »Etimologia Non Ufficiale Del Mastio

Sicuri di Essere al Sicuro?

Esaminando il luogo del delitto… – Magari il ladro è scappato dalla finestra, ma siamo in cima a una torre alta un chilometro [a Sharn capita, NdLavos]. Dovrebbe saper volare… – Magari era un drago! Ma il master non ci metterebbe mai un drago contro: siamo di 3°! *frastuono di ali enormi alla finestra* Lavos-DM: La finestra si spalanca di colpo sotto la spinta della testa di un drago, così enorme da occupare mezza stanza da sola, che vi lancia un’occhiata maligna ruggendo “Non siete mai di livello troppo basso per essere mangiati“. Poi vola via.

Danni Collaterali

La prima missione. Un’eroica prima missione, fatta di astuzie, coraggio e strategia, per avere ragione della banda di orchi predoni che si era stabilita nella torre diroccata. E vinsero. I PG, una volta infiltratisi all’interno, aprirono barili e barili dell’olio trovato nella torre, per trasformare l’edificio in una trappola; e così gli orchi morirono nel rogo, mentre i nuovi eroi tornavano trionfanti al villaggio. Un piano magistrale, una giocata epocale, una missione perfetta, guastata solo dall’impossibilità di trovare l’ultimo carico rubato dagli orchi. Il sacerdote li accolse con gioia: “Siete tornati! Chissà come sarà felice Kyarik!” Strega: E chi è ‘sto Kyarik? Borgomastro (olimpico): È il proprietario del carico d’olio che era stato rubato ieri!

Capitolo V

Giungemmo presto alla conclusione che in quel sotterraneo c’era rimasto ben poco da fare o più semplicemente, come qualcuno borbottava “probabilmente il mostro più grosso l’abbiamo già ucciso”. Lasciammo quindi carichi di nuovi tesori il triste antro e ci rimettemmo lungo la strada rivolti non si sa bene verso dove. Fatta poca strada ci ritrovammo davanti al miglior tentativo di morte eroica per un messaggero. Infatti un individuo indossante l’uniforme della Guardia Granducale, coperto di sangue, giaceva lungo il lato del sentiero, pronto a spirare non appena consegnato a noi chissà quale importante messaggio. Tale fine gloriosa e di sicuro effetto fu impietosamente impedita da Duncan che inondò il povero milite di incantesimi di guarigione. Contrariato dal non aver potuto… Leggi tutto »Capitolo V

Capitolo III

Il viaggio verso il meritato riposo fu di una velocità sconcertante. Fummo quasi immediatamente assaliti e rapiti da una banda di hobgoblin e ci ritrovammo, chi nudo chi in perizoma, chiusi in una oscura caverna. Nostri allegri compagni di prigionia un gruppo di contadini emaciati, una coppia di elfi, un mezz’elfo dalle mani spappolate, uno gnomo assorto in astruse considerazioni, un folletto cui avevano strappato le ali, una spia goblin, un hobgoblin contestatore, un vecchio mago rincoglionito e last but not least una nobile elfa di rara bellezza, sottolineata anche dal fatto che anch’ella, come tutti gli altri, era completamente nuda. La seconda cosa che ci sconvolse fu invece il fatto che nessuno poteva lanciare incantesimi, né maghi né chierici.… Leggi tutto »Capitolo III