Sarek è ferito, e chiede al sacerdote se lo può curare. In piena estasi mistica, Osthur, prima di lanciare l’incantesimo, vuole essere sicuro di fare un po’ di proseliti e chiede quindi al ferito: “Credi in Tyr?” e Sarek serio “Io credo in SCANIA, il suo profeta” “Ah, allora va bene…” dice tranquillo il sacerdote, e procede a curare il mago. Si avvicina quindi Target: “Io invece credo nel profeta IVECO… curi anche me?”
Mentre vaga dispersa tra le montagne di Ravenloft, la compagnia viene attaccata da un gruppo di grifoni cavalcati da guerrieri umani. Uccisi questi, Osthur decide di levarsi magicamente in volo per effettuare una perlustrazione e vedere se nei dintorni si trova una roccaforte di questi misteriosi cavalieri. Il Diemme si lancia in una lunga descrizione del volo di Osthur, un’esplorazione delle montagne che dura ore e ore, fino a giungere nei pressi di una rocca presidiata dai cavalieri e dalle loro alate cavalcature.Ritornato dai compagni, il sacerdote li informa che la base dei grifoni è ben lontana e che quindi possono procedere senza troppi rischi. Il gruppo, rassicurato, si incammina.Fatti pochi chilometri di strada, il Diemme descrive:"Improvvisamente, davanti a voi… Leggi tutto »Giri di Perlustrazione
Osservando da distanza un campo di battaglia, tra le centinaia di cadaveri, i nostri eroi notano un enorme ammasso di carne da cui fuoriescono quelli che sembrano dei tentacoli. Incuriositi chiedono spiegazioni al Diemme e fanno qualche tiro sulle loro capacità per capire di cosa si tratta: "Capite che la cosa è un Costrutto" spiega il Diemme sfoglianodo il manuale "fatto di carne putrescente ed ossa… solo che non trovo il nome"Interviene a quel punto Pzar tutto contento: "Chiamiamolo ‘Ciccio’!"
I nosti eroi stanno osservando da lontano le mura di una città. Improvvisamente si odono degli squilli di tromba e le porte della città si spalancano: "Vedete uscire un drappello di soldati…" descrive il Diemme "Ah, ma quanti sono?" chiedono gli avventurieri pregustando la battaglia e sguainando le loro armi"Beh, circa tremila…"
La compagnia è sempre a zonzo per le terre di Ravenloft e sempre in cerca di qualche indicazione su che diavolo ci stanno a fare lì. Sarek, invisibile, si introduce in una città il cui numero degli abitanti ha subito una brusca flessione dopo l’ultima visita dei nostri eroi, contatta un tipo notato durante il precedente massacro e decide di interrogarlo.Scoperto che questo individuo è privo della capacità di parlare, Sarek procede a rivolgersi a lui (e al Diemme) ad alta voce e scandendo le parole.Diemme:"Oh! sono muto, mica sordo!"Sarek: "veramente stai parlando!"A quel punto il Diemme salva abilmente la situazione introducendo un nuovo personaggio, la madre del muto, che parla in sua vece, ma si tradisce: "Senti il personaggio… Leggi tutto »Mutismo Fantasy
Durante la rissa che oramai imperversa da due sessioni di gioco, Iffoffo viene finalmente colpito e cade a terra svenuto. Un soldato si avventa subito contro di lui e lo colpisce con violenza ferendolo."Ehi!" protesta a quel punto il paladino "ma anche Sarek è a terra da un po’ e nessuno lo ha attaccato!""Già" borbotta Sarek "ma io sono morto…"
I nostri eroi sono stati trasportati nel mondo di Ravenloft, il semi-piano del Terrore, come li aveva informati il Diemme con fare lugubre.Lì avevano preso a fare quello che di solito sanno far meglio, girare a vuoto, fare punti esperienza e sconvolgere qualsiasi modulo il Diemme si sia parato davanti. Durante lo svolgimento di queste proditorie azioni, i nosti sono stati arrestati, condotti in caserma ed interrogati. Durante l’interrogatorio hanno avuto modo di liberarsi e mettere a soqquadro l’intera caserma a suon di cazzotti, incantesimi e uso indiscriminato di vari oggetti magici. Therrol ascolta assorto la descrizione dell’ennesimo caos provocato dalla sua compagnia e poi esclama: "Altro che Semi-Piano del Terrore! Noi siamo del Piano del Terrorismo!"
Il gruppo è impegnato in una violenta scazzottata all’interno di una caserma. Dopo che questi hanno colpito un po’ di soldati con poderose manate, il Diemme gli chiede "Ok, questi soldati sono tutti svenuti, ma ne arrivano altri… cosa fate?""Noi si sviene tutti!" proclama Iffoffo brandendo il cucchiaino del caffè"Eh?" domanda stranito il Diemme e Iffoffo, sillabando: "Noi.. si… (transitivo) sviene… tutti…loro!""Ah, ora è tutto più chiaro" sospira rassicurato il Master
Therrol, avendo mancato l’ultima sessione di gioco, ha sentore di qualche stranezza in corso e si informa sugli ultimi avvenimenti. "Vedi, Osthur era ferito" racconta Iffoffo "E io lo volevo curare…" "Sì, ma io non volevo!" borbotta Osthur "Sono un chierico e poi non posso farmi curare da un cavallo!"Quella storia del cavallo è abbastanza vecchia e risale a quando il paladino si è visto drasticamente ridurre l’intelligenza a causa di una grave ferita. Si disse allora che mediamente il destriero di un paladino è più intelligente del paladino che avevamo con noi… di conseguenza in realtà noi non avevamo in compagnia un paladino, ma il suo cavallo. Tale astruso ragionamento è stato anche drammaticamente avvallato dallo stesso Iffoffo, il… Leggi tutto »Aggiornamenti
