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Cross-Over

Complici le magie instabili e incontrollate che aleggiano negli sconfinati dungeon sotto Castel Greyhawk, dopo una surreale discesa nelle tenebre i nostri (anti)eroi iniziano comprensibilmente a dubitare delle loro percezioni. Così il gruppo si divide e, mentre Gael e Tahafi tornano sui loro passi in perlustrazione…

Lavos-DM: …una luce! Una tenue luce bianca in fondo al corridoio, tenuta bene in alto…
Gael & Tahafi: *si preparano al possibile scontro*
L: …

…la luce proviene dal bastone di un anziano umano, con una lunga barba grigia dello stesso colore della veste e un buffo cappello a punta. Al suo fianco cammina un giovane nano con un’ascia tra le mani e al seguito un umano alto vestito di cuoio e dal viso scavato dalle intemperie, un elfo dagli occhi senza età con l’arco pronto, quattro ragazzini che girano a piedi nudi e un massiccio guerriero umano dal viso cupo a chiudere la fila. Nel vedervi, il mago alza il bastone in segno di saluto mentre vi rivolge la parola:

“Salute a voi, viandanti: avete forse trovato una strada che conduca fuori da Moria?”

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