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EDHELDAE DEI DEMNI

Master: <<Bussano alla porta>>.
Daar: <<Apro>>.
Master: <<Ti trovi davanti un enorme eunuco con la mazza in mano>>.

Jasmina: <<Faccio il giro delle mura per intercettarli>>.
Master: <<Come la metti con le guardie?>>.
Jasmina: <<Me li fotto>>.
Master: <<Tutti quanti?>>.

Daar all’ambasciatrice: <<Mi raccomando usi delle protezioni>>.

Una Solare della Casta dell’Eclissi, arriva dal nostro circolo per avvertirci che un’abissale, che si era sempre dimostrata sua amica, desiderava incontrare la nostra Eccelsa della Casta della Notte in un’incontro a quattr’occhi.
Il nostro Zenith, che odia i non morti come pochi altri, comincia una tiritera sul fatto che la solare si era venduta ai nemici della creazione, che era una traditrice, che non era piu’ una solare e tiritere varie. Dopo un po’, siccome la cosa non accennava a finire, il mio personaggio si rivolge alla nostra ospite dicendo: << Non farci caso è stato morso da un
non morto da piccolo >>.

Esplorando un tunnel dei nani nell’underdark ci imbattiamo in un drago lungo una ventina di metri. Il nostro mado Lumis il ‘diplomatico’ del gruppo, riesce ad intavolare una discussione che sembra promettere bene, ma decide di avere l’ultima parola in merito: “Imbecille”… La settimana prossima conteremo le vittime…

Suggerimenti pericolosi:

ricordate i minotauri dell’altra sponda dell’altra volta? Beh! Ci hanno scoperti e circondati con le loro asce bipenne. Il notro bardo inizia una trattativa in sottocomune che sembra dare i suoi frutti; alla fine il nostro bardo conclude:
<< Allora siamo accettati? >>.
Il mio drow di Eilistraee, unico a parlare sottocomune oltre il bardo, ha improvvisamente assunto il colorito di un elfo dalla luna.

Abiti scomodi:

Ossevando dei popolani realizzare una palizzata per difendersi dall’invasione di barbari del wild ilo nostro prode Zenith decide di dare una mano a costruire ed esordisce
dicendo: “Ora mi rimbocco le maniche (mimando anche il gesto) e vado ad aiutarli” peccato che l’eccelso in questione indossasse una armatura di metallo completa.

Agricoltura fantasy 1: Descrivendo una fattoria: “quella fattoria è famosa in tutta la zona per la coltivazione di cavalli”.

Agricoltura fantasy 2: Descrivendo la zona in cui avviene una battaglia campale: “siete circondati da campi di grano appena tosati”.

Strane difese: “I vostri nemici creano uno scudo di muri di fronte agli arcieri”.

Stati d’animo: Descrivendo lo stato d’animo di un nemico prossimo alla sconfitta: “si sente come uno che pensava di avere gli dei dalla sua parte si ritrova con solo la Befana che tifa per lui, mentre Babbo Natale, Gesù Bambino ed il coniglio paquale tifano per il suo avversario” (giuro che era assolutamente serio).

Rappresentazione: Il nostro zenith esegua una acrobazia di arti marziali che io non capisco contro una stirpe del drago armata di bastone; chiedendo lumi il master decide
di simulare la situazione tra di noi e chiede ad uno dei giocatori di aiutarlo ed esordisce dicendo: “Allora: tu fai il bastone”.

Riassunto di un giocatore ad uno assente: “A questo punto abbiamo sentito un fruscio metallico provenire dal bosco”.

Avvertimenti: Il mago al bardo che stava volando in perlustrazione: “non urlare che ti vedono…”.

Matematica dei master: “Quando uno corre si raddoppia per quattro non e’ vero?”.

ANIMALI FANTASY: Sondyfol: “siamo tutti in grado di volare no? Allora io ho gli stivali del volo,lui ha il mantello e puo’ lanciare levitazione, lui e’ un druido e puo’ trasformarsi
in un uccello e lui si puo’ trasformare in un gatto quindi…”

STRANI ELEMENTALI DELL’ACQUA

Durante un attacco un potente mago nostro alleato evoca un enorme elementale dell’acqua.
In nostro mago-guerriero Sondyfol (intelligenza 20) esordice dicendo: “ma l’elementale dell’acqua e’ bagnato…”.

NON MORTI REGISTI
Sempre Sondyfol vedendo scappare il nemico esordisce dicendo: “E’ il Linch che scappa…”.

OGGETTI MAGICI:
Dopo aver sconfitto il malvagio alchimista il nostro gruppo si mette alla ricerca di oggetti magici e il nostro master ci informa di aver trovato una scatola di preservativi fantasma: “è come se non li aveste” annuncia.

VIBRAZIONI:
Il nostro bardo satiro levita fino ad una finestra e, guardando dentro la stanza, si accorge che questa e’ piena di donne bellissime che lo chiamano vogliose. Non riuscendo (giustamente) a convincerlo a scendere per fuggire, il nostro mago lancia su di lui (o meglio su una parte particolare di lui) l’incantesimo vibrazioni: “così almeno gli passa la voglia e possiamo fuggire”.

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